VISITE
LA VISITA TURISTICA DELLA BADIA E DEL CHIOSTRO DEGLI ARANCI E' POSSIBLE IL LUNEDI DALLE ORE 15 ALLE ORE 17.30. (ULTIMO INGRESSO: ORE 17)- CHIUSO DURANTE IL MESE DI AGOSTO
CONTRIBUTO: 3€ (Contributo a mantenimento dei beni artistici e monumentali esente iva - art.10 dpr 633/72)
LA CHIESA
LE OPERE
Filippino Lippi 1454-1504
Si tratta di uno dei dipinti più importanti del maestro, in funzione della potenza espressiva, del cromatismo acceso, e dell'attenzione ai dettagli, ispirati alla pittura fiamminga.
Onofrio Zeffirini 1510-1580
Organo a canne
Lo strumento costruito nel 1558 è a trasmissione meccanica ed è racchiuso all'interno di una cassa lignea riccamente decorata. La consolle è a finestra ed ha un'unica tastiera e pedaliera a leggio di 20 note, e dispone di 6 registri.
Bernardo Rossellino
1409-1464
Chiostro degli Aranci
Bel esempio di linguagio brunellesciano, il chiostro è caracterizzato per una chiarezza ritmica, ottenuta dalla ripetizione di un modulo matematico di base.
Al piano superiore del chiostro è presente un ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto dipinto dal 1436 al 1439 da Giovanni da Consalvo.
Giorgio Vasari 1511-1574
Assunta e santi
Pregevole tela del maestro, dipinta nel 1568.
Una ligna verticale (figure in contrapunto di san Giovanni et della Madonna) sottolinea la salita di Maria nel Cielo, mentre una ligna orizontale individua chiaramente la parte inferiore, terrena, notturna, con gli apostoli circondando la tomba ormai vuota di Maria, e la parte superiora, luminosa, che esprime la trasfigurazione dell'umanità sulla scia della risurrezione e ascenzione di Gesù.
Mino da Fiesole 1429-1484
Tomba del Marchese Ugo di Toscana
Rifacimento della sepoltura del primo benefattore della Badia, morto nel 1001, in marmo e porfido, sormontata dalla personificazione della Carità e posta sotto la cantoria del braccio sinistro.