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8 dicembre 2023 Badia Fiorentina Fr. Carlo




Immacolata Concezione B.V. Maria

Gen 3,9-15.20 - Ef 1,3-6.11-12 - Lc 1,26-38


“Immacolata: il sogno di Dio per noi!”.


« Ho udito la tua voce nel giardino: Ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto» (Gen 3,10).


Quando cerchiamo di autodeterminarci a prescindere da Dio ecco cosa accade:

iniziamo a vedere Dio in competizione rispetto a noi, lo vediamo come un concorrente e non un alleato. Nasce così l’esperienza della vergogna e della paura: “Sono troppo brutto, mancante di tutto” per espormi, per ascoltare, per accogliere, devo difendermi, nascondermi.


Questo ci ha suggerito il serpente antico!

Ci ha isolati mettendoci in competizione l’uno contro l’altro, dunque non posso mostrare i miei punti deboli, vivo il sospetto e interpreto tutto come se gli altri volessero continuamente prevaricare su di me.

Il contagio della paura! Ecco il nostro mondo: l’uomo nemico della donna,

la donna nemica dell’uomo, gli esseri umani nemici del creato e tutti lontani e nemici di Dio. Il peccato originale non è tanto una banale trasgressione ma il rifiuto di credere di poter essere amati, di sognare l’amore.

E' il non riuscire più a credere che ci sia un’origine Buona: è la morte di ogni sogno, la paralisi della fiducia, il non poter più stare di fronte all’Altro!


  Ma nel gelo di questa paura, di queste guerre risuona

la domanda di Dio: Dove sei finito essere umano?! Perché non ci sei più?

Perché sei scappato dalla mia presenza?!

Nel cuore dell’Avvento, in cui proviamo a disporci alla ricerca e all’accoglienza di Dio, in realtà scopriamo che è Lui che dall’eternità ci cerca!


Oggi il Creatore viene a cercarci in Maria, a cercare noi che ci siamo scollegati dalla Origine (questo è il peccato), che ci siamo illusi di poter essere origine e fonte di noi stessi.

No! All’origine della nostra storia non c’è il peccato di Adamo ed Eva,

ma la grazia di Dio! Il Suo disegno d’amore che esiste dall’eternità! Solo per questo la vita non si è fermata, anche se noi – da Caino e Abele - continuiamo a generare morte! La vita non si è fermata.


Maria Immacolata è il sogno di Dio: il “Dove sei?” di Dio in Genesi trova risposta nell’”Eccomi” di Maria. Lei è l’aurora della ri-creazione dell’uomo,

della nuova creazione in Cristo.

Maria corrisponde al sogno che Dio da sempre ha per l’umanità:

nell’Immacolata ideale e storia, pensiero e realtà, speranza e realizzazione coincidono! Maria è ciò che Dio desiderava che noi tutti fossimo!

Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui, ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi mediante Gesù.

Quanto Dio ha sognato e cominciato col realizzarlo in Maria è quanto continua oggi a sognare per tutti noi!

Questa è la buona notizia!


Tuttavia questa corrispondenza non si è potuta attuare a prescindere da noi, dalla nostra limitatezza peccatrice.

Il progetto realizzatosi in Maria è stato possibile solo in relazione a Cristo:

solo perché Dio in Cristo ha agito in anticipo per Maria.

Ha creato un’umanità in grado di accoglierlo,

applicando a Maria gli effetti della Pasqua di Cristo, li ha retrodatati …

ma in Dio non esiste tempo sequenziale.

Maria redenta in anticipo … difficile per noi capirlo perché è un fatto avvenuto fuori dal tempo, nell’eternità … che non è una linea infinita, un tempo infinito,

ma la possibilità che Dio ha di essere presente in ogni istante del tempo!

È eternamente com-presente!

Maria è Immacolata solo perchè Cristo l’ha redenta in anticipo: ma perché?

Mi pare perché la Trinità non ha voluto prendersi l’umanità

come si prende una preda, per quanto il Creatore ne avrebbe potuto avere tutti i diritti, ma in Gesù ha voluto riceverla da Maria come un dono,

come una libera scelta d’amore. L’Immacolata ha donato a Cristo un’umanità originaria, ma noi non temiamo di offrire a Gesù, vero uomo e vero Dio,

la nostra natura umana guasta! Lui, e Lui solo, può portarla!!


La prima Donna venne dal sonno inconsapevole del primo Adamo, il nuovo Adamo viene dalla Donna Nuova in un’estasi di preghiera e d’amore di Dio e piena della libertà di scelta (per questo Maria pensa, ragiona, fa domande e non risponde immediatamente senza riflettere, come fece Eva!).


Per “riformare”, redimere l’umanità caduta, Dio è dovuto ripartire dal progetto originario, iniziale! E il risultato è ancora più grande del primo progetto!


Immacolata, senza macchia: non significa senza errori, senza tracce di peccato, come vorrebbe la libertà contemporanea che cerca disperatamente di cancellarne ogni traccia (per cadere nell’omologazione e nel conformismo!),

ma senza paura di scegliere la vita, senza paura di lasciarsi segnare, limitare, correndo tutti i rischi connessi alla grande libertà che Dio ci ha dato e

continua a volerci donare per diventare suoi figli!!!

Solo così si diventa originali, unici, vergini: capaci di accogliere e generare Vita!


Quanto Maria ha ricevuto e vissuto in anticipo, Dio continua a sognarlo per noi e lo realizza nel Battesimo!

San Leone Magno spiega: «Nel sacramento della rinascita conseguiamo la spirituale origine di Cristo, dal momento che, per ogni uomo che viene rigenerato, l'acqua del battesimo è un po' quello che fu il grembo della Vergine, nel senso che lo stesso Spirito che riempì la Vergine riempie l'acqua del fonte; il peccato che là fu reso nullo dal santo concepimento, qui è cancellato dal mistico lavacro» (Tractatus 24, 3)1. L’iconografia bizantina ce lo mostra anche con la figura di Maria Fonte di vita, lei è la fonte ricolma di grazia che trasmette a noi Gesù, Acqua viva!


Anche noi, come Maria,

  • Siamo da sempre sognati e pensati da Dio come amabili e belli, capaci di diventare vergini: accogliere la sua grazia

  • All’origine della nostra storia non sta il peccato, ma il Suo progetto d’amore.

  • Anche noi vogliamo lasciarci trovare da Dio, per rispondere, come la Donna dell’Avvento: “Avvenga per me secondo il tuo sogno d’amore”.


Maria, Fontana di Vita, tutta trasparente alla Presenza di Dio, ravviva in noi la gioia originaria che abbiamo ricevuto nel Battesimo. Fa' che, ricolmi dello Spirito, cresciamo nella libertà, senza temere i cambiamenti e le novità che tu fai avvenire nelle nostre vite. Perché il Signore è con te e continua a rimanere con noi, ai piedi di ogni croce che dovremo attraversare e all’inizio di ogni risurrezione che potremo vivere in Lui: per diventare immacolati, cioè liberi, generativi e pieni di un Altro.



 Leone Magno: «Cuius (Christi) spiritalem originem in regeneratione consequimur, et omni homini renascenti aqua baptismatis instar est uteri virginalis, eodem sancto Spiritu replente fontem, qui replevit et Virginem, ut peccatum quod ibi vacuavit sacra conceptio, hic mystica tollat ablutio» Tractatus 24, 3 (= CCL 138, 112-113).

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