Martedì della III settimana del T.O.
Eb 10,1-10 – Mc 3,31-35
Pochi versetti prima del brano odierno, Gesù era sul monte dove scelse i Suoi apostoli.
Fra poco, lo vedremo sulla riva del lago.
Oggi sta in una casa.
E chi c’è con Lui?
C’è la folla, ci sono i Suoi discepoli.
Ci sono poi gli scribi di Gerusalemme, gli esperti della Legge,
che sanno tanto su Dio.
E, per loro, è chiaro che Gesù non è da Dio.
Troppa libertà nei confronti della Legge! Non è divino questo!
Poi ci sono i familiari di Gesù, che sanno tanto su Gesù.
Ed è pure chiaro, per loro, che Gesù ha perso la testa, non è più lui.
Troppo donarsi, fino a non mangiare! Non è umano questo!
Mettiamoci nei panni della gente che Lo ascolta.
Gli esperti ci dicono: “Non è da Dio. Non è divino”.
I familiari ci dicono: “E' pazzo. Non è umano”.
Tu cosa fai?
Rimani nella casa o vai via?
Se rimani, senti queste parole:
"Ecco mia madre e i miei fratelli!
Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre". (Mc 3,34-35)
Ma tutti coloro che stanno attorno a Gesù fanno la volontà di Dio?
Sono tutti perfetti? Santi?
No… ma fanno la volontà di Dio, perché ascoltano Gesù.
Si fidano. Accettano la novità di Gesù.
E diventano, diventiamo, così i veri familiari di Gesù, con la Madre Sua e nostra.
Bisogna rinunciare a saper tutto di Dio, scoprendo in Gesù il vero volto di Dio.
Bisogna rinunciare a saper tutto di Gesù, e lasciarsi spiazzare da Lui,
correndo il rischio dell’amore.
E si tesse un rapporto così bello e forte con Lui e con gli altri!
Non hai gradito né olocausti né sacrifici … Allora ho detto: "Ecco, io vengo per fare, o Dio, con Gesù, la tua volontà". (cf Sal 39,7-9)
Comments